IMPRESA STORICA ITALIANA
Il Grand Hotel Savoia di Genova è un gioiello per la città. La sua storia segue le orme della “Regina del Mediterraneo”, che già nel ‘500 aveva sviluppato un concetto d’ospitalità originale, mettendo a disposizione gli storici palazzi dei Rolli.
La città dei Rolli, patrimonio dell’Unesco dal 2006
“Rollo” significa elenco ufficiale in cui erano presenti le residenze signorili disponibili a fornire accoglienza. Queste dimore erano classificate in categorie come oggi sono caratterizzati i nostri Hotel.
Genova è sempre stata una città di transito frequentata da illustri personaggi provenienti da tutta Europa. In questo prestigioso contesto i Rolli rappresentavano il migliore alloggio che potesse offrire la città.
Dai Rolli all’apertura del Grand Hotel Savoia
Dalla lunga tradizione dei Rolli si giunse alla nuova visione d’ospitalità moderna alla fine dell’800.
Il 27 ottobre 1897 aprì al pubblico il Grand Hotel Savoia, un albergo innovativo che seguiva l’evoluzione tecnologica e sociale dell’Europa.
La struttura concepita dagli industriali Lippert e Fioroni fu costruita adottando le migliori innovazioni dell’epoca: l’ascensore, l’acqua corrente calda e fredda, la luce elettrica, la climatizzazione centralizzata e il telefono.
Fioroni era un appassionato d’hôtellerie, aveva viaggiato in tutto il mondo e possedeva ottime doti manageriali. La sua visione dell’ospitalità lo portò a creare la Società Italiana degli Albergatori di cui fu fondatore e Presidente.
Un hotel realizzato per la felicità dei viaggiatori
La grande novità per l’epoca fu la realizzazione di una struttura pensata per fornire tutti i comfort e prolungare la felicità del viaggiatore e lo testimoniano i giornalisti accorsi all’inaugurazione.
Il Grand Hotel Savoia venne descritto sui quotidiani come luogo d’eccellenza, eleganza e gusto, dotato di straordinarie tecnologie e un’elevata professionalità del personale.
Il binario segreto
Tra le importanti innovazioni, alla fine del XIX secolo, emerge la strada ferrata Genova/Torino. Fu la prima realizzata in Italia e acquisì in pochi anni un importante valore per i collegamenti con tutto il continente.
Il Grand Hotel Savoia fu eretto a ridosso della stazione Principe (1860), in una posizione insolita per una struttura alberghiera a quei tempi, ma strategicamente importante per gli anni a venire.
Il treno di lì a poco diventò un mezzo di trasporto d’eccellenza e per far si che gli importanti personaggi, in arrivo e partenza dalla città, mantenessero la segretezza e la privacy, fu costruito un accesso sotterraneo segreto. Questo passaggio collegava l’Hotel al binario 22 da dove partivano i convogli verso le città Europee.
I fratelli Erika e Klaus Mann, figli del celebre scrittore, ospiti dell’hotel negli anni ’30 del ‘900, rimasero affascinati dal tunnel nascosto e lo descrissero come: “americano e allo stesso tempo corsaro dal misterioso fascino brigantesco”.
Gli ospiti illustri
Genova è sempre stata una città frequentata dalle casate nobiliari, dai grandi artisti, dai letterati e ne sono un esempio: Sissi, Nietzsche e Marinetti.
Nel “libro degli ospiti” del Grand Hotel Savoia sono custodite le testimonianze dei personaggi che hanno animato con le loro storie l’albergo e la città.
Sfogliandolo tra i molti nomi emergono le firme di: Vittorio Emanuele III, Maria e Carlo Borbone, Umberto di Savoia, Igor’ Fëdorovič Stravinskij, Giorgio Albertazzi, Bruno Munari, Amalia Rodrigues, Francesco Guccini, Daniel Pennac, Renzo Arbore, Nicole Kidman.
Quest’ultima celebrità americana soggiornò durante le riprese del film Grace di Monaco, rimanendo affascinata dal raffinatissimo stile della Suite Presidenziale, restaurata con uno straordinario gusto conservativo.
La ristrutturazione di Planetaria Hotels e il ritrovato splendore del Grand Hotel Savoia
Agli inizi del 2000 la struttura entrò a far parte del Gruppo Planetaria Hotels e nel 2007 fu intrapreso un grande lavoro di restauro totale dell’immobile.
Il restyling a cura di Sofia Gioia Vedani, Amministratore Delegato di Planetaria Hotels, è stupefacente per la ricercatezza e il gusto dei materiali utilizzati. Un prezioso lavoro che ha portato la struttura a classificarsi come 5 stelle adeguandosi al suo grande valore culturale.
Con più di centovent’anni di storia il Grand Hotel Savoia si posiziona tra gli alberghi più antichi d’Italia. Nel 2012 è entrato nel prestigioso registro che ne attesta l’eccellenza e il valore storico nazionale.
Percorrendo i raffinati ambienti colpisce la bellezza della nuova collezione d’Armature Giapponesi del XVII e XVIII secolo. Sei opere austere ma in perfetta armonia con lo spazio. Una finezza intellettiva della proprietà che ha aggiunto un elemento di valore culturale seguendo il fil rouge degli scambi tra oriente e occidente di fine ‘800.
All’interno della struttura si respira l’atmosfera di viaggio e la vocazione letteraria tanto cara alla cultura ottocentesca. Salendo infine all’ultimo piano, sulla terrazza, la vista è straordinaria e oggi, come cent’anni fa, guardando il porto e il mare, i pensieri corrono nella direzione della libertà e della scoperta.