IL VALORE DELL’OSPITALITà NELLA CRESCITA DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO ITALIANO
Ospitalità e turismo enogastronomico sono un importante veicolo di crescita per il nostro Paese ed i recentissimi dati, sui nuovi trend di viaggio, mostrano un continuo e costante aumento soprattutto in questa fase di ripresa post-Covid.
Il tema è molto attuale e anche nella Legge di Bilancio 2023 sono stati stanziati nuovi fondi, una parte dei quali sarà destinata all’ecoturismo e alla sostenibilità che ben si integrano alla scoperta del Patrimonio Immateriale Alimentare.
Ospitalità Made in Italy
Il Made in Italy in molti settori ha una valenza di prestigio internazionale e anche nell’ospitalità non è da meno. La nostra naturale attitudine ad accogliere gli ospiti con calore e famigliarità è molto amata e apprezzata nel mondo.
L’unione tra il saper fare e il sapere ospitare crea esperienze di successo e ne sono testimoni quelle realtà che scelgono con cura i migliori prodotti del territorio, coinvolgendo gli ospiti all’interno delle loro comunità. I visitatori adorano questa dimensione famigliare ed apprezzano in modo particolare la partecipazione alle manifestazioni tradizionali ricche di cultura.
In questo insieme d’emozioni l’ospitalità ha un valore molto importante perchè spesso è il primo contatto nella destinazione d’arrivo e la prima relazione umana che l’ospite instaura durante il suo soggiorno. Per questo motivo il saper accogliere è senz’altro un punto fondamentale che richiede continua formazione e nuovi stimoli per incentivare le risorse umane.
Il Turismo Enogastronomico e l’ospitalità
Il turismo enogastronomico offre la possibilità di scoprire la nostra cultura attraverso la conoscenza dei prodotti territoriali, straordinariamente vari e ricchi in ogni parte d’Italia.
Le esperienze si sviluppano attraverso visite e degustazioni all’interno delle aziende produttrici, ma non solo, anche grazie alle fiere, alle accademy di cucina e tante iniziative locali che diffondono nuove e antiche conoscenze. Inoltre, vi sono le nuove tendenze rivolte al contatto con la terra, come ad esempio l’esperienza della vendemmia.
Durante il Covid, la resilienza ha stimolato gli operatori del turismo e dell’ospitalità a progettare e rafforzare nuove forme di viaggio a contatto con la natura e rivolte all’ecosostenibilità. Vie ciclabili e cammini si rafforzano e si estendono assieme alle proposte enogastronomiche a beneficio delle comunità, dell’economia locale e del benessere fisico e psicologico dei viaggiatori.
Paesaggi italiani Patrimonio dell’Umanità
Inoltre, la bellezza dei paesaggi completa e corona l’esperienza dei viaggiatori e l’inserimento nella lista dell’UNESCO di due meravigliosi paesaggi vitivinicoli è un orgoglio nazionale.
Nel 2014 sono stati premiati i Paesaggi del Piemonte, Langhe-Roero e Monferrato, mentre, nel 2019 è stata la volta delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
L’importanza di queste due aree si basa sul rapporto tra uomo e natura. Infatti, questi paesaggi rappresentano l’evoluzione di una società e del suo insediamento nel tempo sotto l’influenza di costrizioni e opportunità date dall’ambiente naturale, da spinte culturali, economiche e sociali.
Oltre ai paesaggi vitivinicoli fanno parte della lista dell’UNESCO del Paesaggio Culturale, anche la Costiera Amalfitana, le Cinque Terre, il Cilento e Vallo di Diano, i Sacri Monti, la Val d’Orcia, le Ville e i Giardini Medicei.
In conclusione
Nonostante le difficoltà causate dal Covid, molteplici proprietà private hanno continuato ad investire nello loro attività apportando novità all’interno dei territori. A questi sforzi, a livello pubblico, si aggiungono il PNRR, i fondi e finanziamenti statali, destinati a dare una reale spinta innovativa all’intero Paese.
Gli operatori del settore turistico, assieme alle comunità locali, hanno iniziato a sviluppare vasti programmi per i territori rurali con uno sguardo attento al futuro e al turismo sostenibile. La resilienza sta creando nuovi stimoli propositivi per i territori, sviluppando anche una maggiore sensibilità nei confronti della valorizzazione e della conservazione storica-culturale ed enogastronomica.
Nascono così cammini tra natura e sapori, escursioni in bicicletta e tanti altre attività all’aria aperta che trasversalmente permettono di vivere e scoprire le bellezze delle nostre regioni italiane, sempre più rivolte ad un futuro sostenibile e ad un dimensione d’ospitalità d’eccellenza.